Curiosità

La casa diventa stretta ed è ora di traslocare? 7 consigli pratici per gestire lo stress di tutta la famiglia!

Articolo di Katia Cortellezzi 15 settembre 2018
Finalmente il sogno si avvera! Hai acquistato una nuova casa, più grande, che ospiterà la tua famiglia. Ma come far affrontare ai bambini un trasloco senza stress?
La famiglia si allarga e la casa diventa stretta

Secondo i dati pubblicati dall’Istat nel 2017, sono state più di 464 mila le nascite registrate in Italia. La famiglia si allarga e ci si trova a dover pensare ad una nuova casa che ospiti il nuovo nucleo famigliare, che con il passare del tempo e la crescita dei bambini avrà bisogno di maggiori spazi.

Insomma una cameretta in più per il nascituro diventerà un passaggio obbligato. Ed è così che dopo qualche mese dalla nascita del loro amato frugoletto, i genitori si trovano nuovamente immersi in un nuovo importante progetto di vita: la ricerca di una nuova casa, quella che ospiterà la famiglia.

Se anche tu stai vivendo questa esperienza, hai scoperto che sono tanti gli aspetti che dovrai analizzare e su cui ti dovrai basare durante la ricerca della nuova casa. In primis l’aspetto economico, fondamentale per iniziare la ricerca, la posizione, la struttura dell’immobile, l’anno di costruzione e l’attuale stato. Una bella casa a misura di bambino deve offrire al piccolo e alla sua famiglia non solo un ambiente accogliente all’interno delle mura domestiche, ma deve necessariamente proporre servizi utili e ‘walking distance’ per il tempo libero dei bambini.

Ed allora, quelle che per te erano necessità, come la vicinanza a luoghi di divertimento serali e palestre, passano in secondo piano e la tua attenzione di genitore si focalizza sulle necessità dei tuoi figli e sull’ambiente dove farli crescere. Ed è così che la vicinanza alla scuola o alla biblioteca e, ancora, la presenza di un’area verde attrezzata per i più piccoli, diventano i principali plus richiesti all’agente immobiliare durante le fasi preliminari della ricerca della nuova abitazione.

E' tempo di stress!

L’agente immobiliare si mette al lavoro e presto inizierai a visionare e visitare le prime proposte. Dopo un po’ di visite – si stima che mediamente gli italiani vedano 9 case prima di trovare quella che risponda alle loro esigenze - arriva il momento dell’acquisto.

Come nuovo proprietario ti troverai a dover affrontare la pianificazione dei lavori necessari perché la casa abbia tutto quello che desideri, sceglierai i nuovi mobili per arredarla e la cameretta per il bambino. Poi, finalmente, arriverà il giorno del tanto sospirato trasloco.

Quante emozioni, finalmente il sogno si avvera! Ma questo sogno può diventare anche una leggera fonte di stress, soprattutto per i più piccoli che si trovano catapultati in una nuova realtà.

Ma come gestire al meglio questa situazione e soprattutto come far si che i bambini non ne risentano? Se allo stress del trasferimento aggiungiamo infatti la confusione e l’ansia che un bambino può provare quando lascia un luogo a lui familiare ed entra in un luogo completamente nuovo, un trasferimento può trasformarsi in un’esperienza traumatica.

Le 7 regole d'oro per te e per i tuoi figli

Ho raccolto, per te genitore, alcuni consigli che dovrai tenere in considerazione quando si cambia casa per aiutare i tuoi figli e rendere loro il più semplice possibile la transizione ed il trasferimento nella vostra nuova casa: 

  1. La comunicazione è fondamentale
    È importante parlare con i tuoi figli per prepararli al trasferimento con largo anticipo. Solitamente i bambini impiegano più tempo per adattarsi ai cambiamenti, quindi è necessario che siano a conoscenza di ciò che sta per accadere in modo che possano iniziare a prepararsi a livello mentale ed emozionale.

    È importante utilizzare un linguaggio appropriato alla fascia d’età quando si spiega il perché del trasferimento della famiglia. Il modo migliore è trasmettere un messaggio semplice e chiaro, che il bambino possa comprendere.

    Ciascun genitore conosce il livello di comprensione dei propri figli ed il modo migliore per spiegare loro del trasferimento. Un bambino un po’ più grande potrà comprendere il concetto di trasferimento per lavoro, mentre uno più piccolo potrebbe trovare più convincente il motivo di doversi trasferire in una casa più grande perché ci sia più spazio per giocare.

    Una volta che il bambino comprenderà le ragioni che motivano il cambiamento, sarà di certo pronto ad assorbire la nuova realtà.
     
  2. Coinvolgi i bambini nelle decisioni
    Rendi partecipi i tuoi figli il più possibile in ogni decisione riguardante il trasferimento in modo che si sentano coinvolti nel processo. Ad esempio, chiedi ai bambini la loro opinione, quando visitate una casa. Chiedi loro cosa gli è piaciuto e cosa non gli è piaciuto dell’immobile, dove vorrebbero posizionare il loro letto o i giochi nella nuova stanza e quale colore vorrebbero alle pareti.
     
  3. Prendi dei libri o fai delle ricerche
    Portare i bambini più piccoli in biblioteca per dare un’occhiata ai libri che riguardano il trasferimento, potrebbe essere un altro modo per farli sentire partecipi di questa esperienza. Esistono libri che raccontano ai più piccoli come fare i bagagli e come abituarsi alla nuova casa.

    E se hai dei figli più grandi proponi loro di fare una ricerca on line sulla nuova zona, sulle attrazioni nelle vicinanze della nuova casa in modo che possano entusiasmarsi per il trasferimento e per il nuovo quartiere dove andrete a vivere.
     
  4. Aspetta a fare troppi cambiamenti e troppo in fretta
    Trasferirsi in una nuova casa potrebbe voler dire cambiare anche tutto l’arredamento, ricordati che i bambini trovano più semplice adattarsi ad una nuova casa se riconoscono in essa dettagli a loro familiari.

    Nonostante la maggior parte dei nuovi proprietari possono dimostrarsi impazienti di effettuare lavori e migliorie nella nuova abitazione, è importante rallentare con i cambiamenti e dare prima del tempo ai bambini per stabilirsi nel loro nuovo ambiente.
     
  5. Sistema le camere dei bambini il prima possibile
    Sistemare le camere dei bambini deve essere una priorità, anche prima del resto della casa in modo che abbiamo un luogo per rifugiarsi, accertati che abbiamo a disposizione i loro giocattoli preferiti, questo li aiuterà a sentire in un ambiente famigliare e confortevole.
     
  6. Non dimenticare di mantenere i contatti con le origini
    In base alle circostanze, prova a visitare la vostra vecchia città o quartiere oppure se è possibile invita nella nuova casa gli amici di tuo figlio, quelli con cui è cresciuto nella casa precedente. Anche se breve, la riconnessione con il passato può aiutare il bambino ad andare avanti.
     
  7. Controlla le scuole
    Se il trasferimento implica che i bambini cambieranno scuola, questo comporterà particolari sfide. Prenditi il tempo di visitare la nuova scuola insieme a loro prima che inizino a frequentarla. Chiedi di incontrare le insegnanti, visita le classi e, magari, passa del tempo nella nuova scuola con i tuoi bambini. 

Ora sei davvero pronto… prendi gli ultimi scatoloni con te e dai vita ad un nuovo capitolo della tua vita.

Katia Cortellezzi

Appassionata di comunicazione da 20 anni, con trascorsi da addetto stampa. Varesotta di nascita, oggi vivo e lavoro a Milano (in entrambi i casi una scelta dettata dall’amore!), una città che ho imparato a scoprire ed apprezzare per la sua continua evoluzione. Curiosa per natura, amo i libri e la musica. Lo ammetto…. vivo a pane, amore e rassegna stampa.

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